Piatto dalle origini antiche e contadine, che si preparava con le verdure che si coltivavano nei campi e il pane raffermo di qualche giorno. Nella mia famiglia continua a prepararsi alla stessa maniera di un tempo e con le stesse verdure fresche e spontanee di campagna. Si racconta per tradizione che le verdure dovessero essere sette e precisamente borragine, cime di rapa, catalogne, cicorielle, finocchietto selvatico, rucola e bietole ma possono ovviamente variare a seconda delle proprie preferenze o delle erbe che si riescono a trovare.
Ingredienti (per 4 persone):
1kg di verdura mista (borragine, cime di rapa, catalogna, rucola, finocchietto selvatico, cicorielle, bietola)
2 patate grandiÂ
300g circa di pane raffermo (pagnotta)
1 spicchio di aglioÂ
2 foglie di alloroÂ
olio, sale q.b.
Preparazione:
Lavare attentamente le verdure e tenere da parte. In pentola capiente piena d’ acqua mettere le patate tagliate in pezzi, lo spicchio d’ aglio, le foglie di alloro e lasciar cuocere. A metà cottura delle patate, unire le verdure e salare (sale grosso). Trascorsa mezz’ora abbondante, la verdura dovrebbe risultare ben cotta,aggiungere quindi il pane fatto in pezzi e lasciarlo ammorbidire bene, sono sufficienti pochi minuti. Scolare il pancotto, sistemarlo in una ciotola capiente e condire con olio crudo oppure olio piccante. Gustare appena intiepidito.
L’idea in piĂą: servire il pancotto all’interno di una pagnottina di pane o realizzare un tortino servendosi di un coppa pasta circolare.